Tuesday, April 22, 2008

Hollister Gift Card 16 Digit

last run


Saranno queste giornate un po' così, con questa primavera che ogni tanto si mostra timidamente, sarà quest'aria vagamente elettrica, wet with rain and not too hot, it will be the desire to reconnect with nature, you might want to download too much for the tensions accumulated during the usual routine of ufficius by homo ... The fact is that I run, I run a lot, I run often and willingly, I am tired, I rebuild, I like it. As soon as I

Oretta a free, I put my gym shoes, panty court order, a t-shirt and faded away ... is part of racing, very mild pace just to warm up a bit '.

Within a few minutes I am already on the bank of Bacchiglione, that since have arranged with wooden tools and lighting, is frequented by an athletics track. In the back pocket ho sempre il mio lettore mp3 di manifattura cinese, un pezzo di tecnologia talmente scarso da far inorridire persino il mio amico ugandese, certo non sarà un fichissimo i-pod ma svolge egregiamente il suo lavoro. Prima di cominciare a correre sul serio, faccio quel po' di stretching che basta ad evitare stiramenti muscolari, che sennò il giorno dopo son dolori, e mi bastan già quelli da acido lattico.

Pronti via, si comincia a sgambettare, respiro e cadenza gli imperativi, il ritmo è già nella mia testa, o meglio nelle mie orecchie, già, non c'è niente di meglio che correre ascoltando dell'ottima musica, la musica aiuta, ti estranea da quello che stai facendo, e dalla fatica, se la playlist è buona si va che è un piacere. Forse è per questo che nelle maratone olimpiche è fatto divieto agli atleti di portare con se gli i-pod, probabilmente alterano e facilitano la prestazione, così almeno ho sentito dire da un tipo.. proprio l'altro giorno... del resto si sa che la musica é il miglior doping al mondo ;)

Insomma il Dejan corre, macina metri su metri, non saprei dire esattamente quanti, giusto la distanza che separa il ponte del Bassanello da quello ferrato di via Facciolati, eccolo li il mio traguardo, la mia metà, il ponte BLU ogni volta che lo vedo, così lontano è una nuova sfida, mi guarda lui, il ponte, li in fondo, mi sfida ed io non mi tiro mai in dietro, mi carico d'ossigeno ed insito, fatico ma non cedo, imperterrito continuo nell'azione cerco di non pensare, mi guardo attorno, andatura regolare e via.



Attorno a me c'è sempre qualcuno, nuovi stimoli che distraggono dallo sforzo, a volte mi metto ad osservare quelli che corrono li a pochi metri da me, c'è n'é di tutti i tipi a volte con uno sguardo riesco a leggerli come un libro aperto, quelli che riconosco al volo sono i cosidetti "fanatici", quelli magrissimi che corrono ricoperti di tutine attillate (tutte di colore NEROOOO) che lasciano scoperte due caviglie scheletriche, ai piedi scarpe da professionisti della distanza, cardio frequenzimetro al polso, ed i-pod nel taschino che registra ed immagazzina data sent directly from the shoes ... Stuff of science fiction sti types here ... that a little 'me such sympathy and a little' me such sadness ... I do not know why but every time I see one makes me think of Linus RadioDJ.
Then there are those of the series "The important thing is to believe," to stay at home RadioDJ, a little at DigeiAngelo people, a few extra pounds, dripping with sweat suit anonymously, terry head band, white tennis shoes, to where a strictly undone, that while running with his face completely red / purple, seem to be asking "Who made me do!" Nice people anyway ...
And then on the banks there are always dogs, many dogs, many dogs? many dogs ... small, big, beautiful, brutti, simpatici, ci son quelli che quando gli passi vicino iniziano a correrti dietro scodinzolando amichevolmente e ci son quelli che ti corron dietro con aria minacciosa, ci sono i cani che i padroni portano al passeggio, e ci son quelli che portano a passeggio i padroni.. ma questa è un altra storia..

Alla prossima...

che faccio io, adesso?

vado a correre naturalmente!

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