Tuesday, April 29, 2008

How To Make Dress Puffy At Waist

One Sunday in Prato

La Domenica in Prato, è qualcosa di spettacoloso, se c'è il sole poi è davvero speciale, ci trovi il mondo... mi è sempre piaciuto passare i pomeriggi stando sdraiato sull'erba bagnata a godermi il relax che solo l'ombra di un albero ti sa donare, c'è tutto un microcosmo di individui la domenica in Prato, ci son gli studenti che fan zizza con le loro copertine per terra, una chitarrina, qualche bongo e gli immancabili bottiglioni di vino comprato al discount, poi ci sono i gruppi di immigrati che si ritrovano dopo una settimana di duro lavoro ed inscenano colorati pic-nic, ed ancora ci trovi le coppiette che si scambiano dolci effusioni festeggiando la primavera ed i loro effimeri sentimenti, mentre a pochi metri ci son le ragazzette sole, o sempre in numero pari, restano in attesa di essere importunate da qualche bel ragazzetto, ed intanto se ne stanno come le lucertole al sole, cercando di catturare più raggi UVA possibili, nella speranza di riuscire a cancellare il loro tenue pallore e magari l'ultimo amore finito male. Poi ci son gli sportivi della domenica, quelli con il frisbee son anche simpatici, mentre quelli che si mettono a tirare calci ad un pallone in quei pochi metri quadrati rimasti liberi suscitano in me sentimenti di sfanculo. E naturalmente in Prato non possono mancare quelli che si muovon su ruota, chi con la bici, pochi con lo skate e una gran moltitudine di tipi e tipe che scorrazzano sui rollerblade, some running around like crazy all'elicoidale Memmia Island, the other by setting up real competition to ginkana around an intricate path made with plastic cups. In short, Prato della Valle on Sunday for me is a must, we read in the joy that comes back to live with the sun, you can see the hope in the eyes of children, or those of an elderly gentleman who is sitting near the fountain read the newspaper, you can see the joy or disappointment in the eyes of couples who walk by eating an ice cream, you can review through the images of a past that you know will never come back, but deep down you will take with you.
Sunday in Prato is surprised to find yourself chatting with a vecchio amico che non vedevi da tempo, quasi come non ci si fosse mai persi di vista e meravigliarsi nello scoprire che alla fine le storie che ci siamo costruiti siano molto più simili di quello che pensassimo. La domenica in Prato è assistere ad un non troppo programmato spettacolo di capoeira brasiliana e rimanere affascinati dall'ancestralità di questa danza. La domenica in Prato è avere la possibilità di assistere al soundcheck di un concerto che non avresti nessuna intenzione di vedere e prendere atto che molto spesso l'autenticità delle prove è sicuramente più carica di valori e significati della messa in scena che seguirà a breve, e magari scopri che uno come Zampaglione forse non è poi così spocchioso come pensavi, e del resto ti tocca anche ammettere a te stesso che "Due Destini" è davvero un gran bel pezzo, con un grande testo, già, ed é in quel momento che ti rendi conto di quanto sia tremendamente difficile "superare quegli ostacoli che la vita non ci insegna"...



Si, troppo difficile, ma per lo meno ci vorresti provare

Alla prossima e se mi gira vedo di postare anche qualche altro video delle prove...

Saluti dal Dejan

Tuesday, April 22, 2008

Hollister Gift Card 16 Digit

last run


Saranno queste giornate un po' così, con questa primavera che ogni tanto si mostra timidamente, sarà quest'aria vagamente elettrica, wet with rain and not too hot, it will be the desire to reconnect with nature, you might want to download too much for the tensions accumulated during the usual routine of ufficius by homo ... The fact is that I run, I run a lot, I run often and willingly, I am tired, I rebuild, I like it. As soon as I

Oretta a free, I put my gym shoes, panty court order, a t-shirt and faded away ... is part of racing, very mild pace just to warm up a bit '.

Within a few minutes I am already on the bank of Bacchiglione, that since have arranged with wooden tools and lighting, is frequented by an athletics track. In the back pocket ho sempre il mio lettore mp3 di manifattura cinese, un pezzo di tecnologia talmente scarso da far inorridire persino il mio amico ugandese, certo non sarà un fichissimo i-pod ma svolge egregiamente il suo lavoro. Prima di cominciare a correre sul serio, faccio quel po' di stretching che basta ad evitare stiramenti muscolari, che sennò il giorno dopo son dolori, e mi bastan già quelli da acido lattico.

Pronti via, si comincia a sgambettare, respiro e cadenza gli imperativi, il ritmo è già nella mia testa, o meglio nelle mie orecchie, già, non c'è niente di meglio che correre ascoltando dell'ottima musica, la musica aiuta, ti estranea da quello che stai facendo, e dalla fatica, se la playlist è buona si va che è un piacere. Forse è per questo che nelle maratone olimpiche è fatto divieto agli atleti di portare con se gli i-pod, probabilmente alterano e facilitano la prestazione, così almeno ho sentito dire da un tipo.. proprio l'altro giorno... del resto si sa che la musica é il miglior doping al mondo ;)

Insomma il Dejan corre, macina metri su metri, non saprei dire esattamente quanti, giusto la distanza che separa il ponte del Bassanello da quello ferrato di via Facciolati, eccolo li il mio traguardo, la mia metà, il ponte BLU ogni volta che lo vedo, così lontano è una nuova sfida, mi guarda lui, il ponte, li in fondo, mi sfida ed io non mi tiro mai in dietro, mi carico d'ossigeno ed insito, fatico ma non cedo, imperterrito continuo nell'azione cerco di non pensare, mi guardo attorno, andatura regolare e via.



Attorno a me c'è sempre qualcuno, nuovi stimoli che distraggono dallo sforzo, a volte mi metto ad osservare quelli che corrono li a pochi metri da me, c'è n'é di tutti i tipi a volte con uno sguardo riesco a leggerli come un libro aperto, quelli che riconosco al volo sono i cosidetti "fanatici", quelli magrissimi che corrono ricoperti di tutine attillate (tutte di colore NEROOOO) che lasciano scoperte due caviglie scheletriche, ai piedi scarpe da professionisti della distanza, cardio frequenzimetro al polso, ed i-pod nel taschino che registra ed immagazzina data sent directly from the shoes ... Stuff of science fiction sti types here ... that a little 'me such sympathy and a little' me such sadness ... I do not know why but every time I see one makes me think of Linus RadioDJ.
Then there are those of the series "The important thing is to believe," to stay at home RadioDJ, a little at DigeiAngelo people, a few extra pounds, dripping with sweat suit anonymously, terry head band, white tennis shoes, to where a strictly undone, that while running with his face completely red / purple, seem to be asking "Who made me do!" Nice people anyway ...
And then on the banks there are always dogs, many dogs, many dogs? many dogs ... small, big, beautiful, brutti, simpatici, ci son quelli che quando gli passi vicino iniziano a correrti dietro scodinzolando amichevolmente e ci son quelli che ti corron dietro con aria minacciosa, ci sono i cani che i padroni portano al passeggio, e ci son quelli che portano a passeggio i padroni.. ma questa è un altra storia..

Alla prossima...

che faccio io, adesso?

vado a correre naturalmente!